venerdì 18 dicembre 2009

LA FANCIULLA DI NEVE


Vabbè che con questo freddo prima o poi diventerò di ghiaccio, ma mi riferisco al titolo del balletto in due atti che ieri sera ebbi il piacere di assistere. Veniva presentato per la prima volta a Trieste, quindi mi feci forza e vestita come una abitante delle fredde lande della fiaba russa, ieri sera mi recai al Teatro Verdi. Bel balletto, i russi sono sempre fantastici, in particolare la fanciulla di neve, pensate che passa quasi tutti il suo tempo sulle punte!
ll Corpo di Ballo del Teatro Musicale Accademico Stanislavskij di Mosca, dall'omonima fiaba musicata da Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Ecco la fiaba:
"Circondata da fiocchi di neve nella Terra del Gelo, la Fanciulla di Neve gioca sotto la sorveglianza di Papà Gelo. Girovagando nei dintorni si ritrova all’improvviso in una foresta vicino al villaggio dei Berendeijani, viene incuriosita da due innamorati Kupava e Mizgir’.
La Fanciulla ritorna di corsa nella Terra del Gelo. Preoccupato dalla sua curiosità Papà Gelo le ricorda che agli abitanti della Terra del Gelo non è concesso inoltrarsi troppo nel mondo degli uomini. Non ne trarrebbero alcun bene. Tuttavia, la curiosità la attrae e si avventura nuovamente nella foresta.
Al villaggio le festività invernali hanno inizio e gli abitanti sono riuniti per i festeggiamenti. Durante la festa Bobyl, un contadino, nota la Fanciulla di Neve nascosta dietro ad un albero, la invita alla festa. La sua bellezza e la sua grazia conquistano gli abitanti del villaggio, Bobyl e sua moglie Bobylikha accolgono la Fanciulla a casa loro.
La Fanciulla di Neve si rende subito conto che la sua nuova casa e la nuova famiglia sono ben diverse da quelle della Terra del Gelo. La nuova famiglia le dà il benvenuto e la accoglie con affetto, ma lei non sarà mai come loro. E’ fatta di ghiaccio, ha il cuore freddo, non ha mai conosciuto l’amore. Bobylikha ha piani ben definiti per La Fanciulla, vuole che si sposi.
La Fanciulla prende parte alle festività e rivede gli amanti che aveva già visto nella foresta, Kupava e Mizgir’, che ballano insieme agli altri abitanti del villaggio. Appena Mizgir’ si accorge della Fanciulla di Neve si innamora di lei. Completamente rapito dalla bellezza della Fanciulla la invita a danzare. Kupava non riesce a credere di essere stata tradita così brutalmente.
Il tempo trascorre, il villaggio ora festeggia l’arrivo della primavera. Kupava, con il cuore spezzato dall’infedeltà di Mizgir’, si lamenta con lo Zar. Nel tentativo di redimersi Mizgir’ mostra la Fanciulla di Neve allo Zar che ne rimane subito affascinato. Lo Zar benedice l’amore tra la Fanciulla di Neve e Mizgir’.
Immediatamente Kupava è sollevata dalla sue pene d’amore.
Finalmente arriva la primavera e con essa la stagione dell’amore e del romanticismo. La Fanciulla di Neve inizia a sentire l’amore nel suo cuore, per la prima volta la Fanciulla e Mizgir’ si abbracciano. I primi caldi raggi di sole della primavera sciolgono lentamente la Fanciulla di Neve che pian piano svanisce.
Mizgir’ disperato e affranto dal dolore si getta nel lago, diventa di ghiaccio e muore. Con la seguente stagione invernale e i primi fiocchi di neve ritorna la magica Fanciulla di Neve."

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