Oltre agli interessanti temi trattati dai relatori durante la conferenza di cui vi parlai nei precedenti post, nel pomeriggio del giorno 22 e per tutto il giorno del 23 ottobre, ebbero luogo le visita ai siti storici industriali della Regione Friuli Venezia Giulia, tra cui Monfalcone con il suo Villaggio Operaio di Panzano. Un Villaggio modello i cui lavori di costruzione ebbero inizio nel 1900, per ospitare la manovalanza del cantiere.
Poi Malnisio, la centrale idraulica della Val Cellina, anche essa costruita intorno il 1900, ora messa a riposo dopo ben cent'anni di lavoro. Il maestoso edificio - ora sede del Museo dell'elettricità - costruito interamente con la pietra cavata della zona, e i relativi macchinari - turbine e manometri giganteschi - le fotografie dell'epoca, sono esposte e visitabili.
Un altro interessante Villaggio costruito nel '38 per gli operai della Snia Viscosa, si trova a Torviscosa. I suoi ampi viali attorniati da fontane e statue, portano al Museo, recentemente allestito per conservare la memoria storica dell'epoca.
Per ultimo, ma non per questo meno importante, la presentazione del lavoro di monitoraggio di archeologia industriale svolto dal Centro di Catalogazione e Restauro di Villa Manin. VIDEO
Poi Malnisio, la centrale idraulica della Val Cellina, anche essa costruita intorno il 1900, ora messa a riposo dopo ben cent'anni di lavoro. Il maestoso edificio - ora sede del Museo dell'elettricità - costruito interamente con la pietra cavata della zona, e i relativi macchinari - turbine e manometri giganteschi - le fotografie dell'epoca, sono esposte e visitabili.
Un altro interessante Villaggio costruito nel '38 per gli operai della Snia Viscosa, si trova a Torviscosa. I suoi ampi viali attorniati da fontane e statue, portano al Museo, recentemente allestito per conservare la memoria storica dell'epoca.
Per ultimo, ma non per questo meno importante, la presentazione del lavoro di monitoraggio di archeologia industriale svolto dal Centro di Catalogazione e Restauro di Villa Manin. VIDEO
Il sito: www.portindustrialheritages.or g