Era in aprile
o maggio, non ricordo,
ma le tonalità del cielo si,
le stesse di questo mattino
e le nubi lo stesso ricamo
Un bacio
solo un bacio volevo
ma io, stupita,
che stupida!
Ti diedi il mio cuor.
Poi come dei babbei
c'incamminammo
verso il sole
che splendeva
in quel reiterato mattino
Trieste 2 maggio di tanti anni fa.
Soliloquio inalienabile e azzimato
ovvero
Un amore di prima mano
Soliloquio inalienabile e azzimato
ovvero
Un amore di prima mano