domenica 12 maggio 2024

Salvore, Umago, Dajla e Cittanova, in Croazia

 Il faro di Salvore (Savudrija) è stato il primo faro al mondo ad impiegare per l’impianto di illuminazione il gas ottenuto dalla distillazione del carbone. La materia prima giungeva dalle miniere di carbone fossile dalle miniere sulla costa orientale dell’Istria, e più precisamente dalla zona di Albona (Labin). Era possibile servirsi per l’illuminazione anche dell’olio. Il faro di Salvore è il più antico faro ancora attivo dell’Adriatico, ed è anche il più settentrionale in Croazia sulla punta nord-occidentale della penisola istriana.

Il faro di Salvore è situato sulla punta più occidentale della Croazia ed e alto 36 metri. È stato  progettato dall’architetto Pietro Nobile per ordine di Deputazione di Borsa di Trieste (oggi Camera di Commercio) e sotto l’auspicio dell’imperatore austriaco Francesco I, ricordato nell’iscrizione alla base del faro. I lavori di costruzione sono iniziati nel marzo del 1817. In dicembre è già stato costruito circa l’80% dell’altezza totale. Per la costruzione è stata usata la pietra locale, estratta nella vicina spiaggia e lavorata sul posto. La notte del 17 aprile 1818, dopo poco più di un anno di lavoro, era già stato messo in funzione! L’accensione del faro e avvenuta sotto gli occhi dell’imperatore stesso, allora in visita a Trieste e di passaggio a Salvore.
Umago cancello
La cittadina di Umago   ha una storia interessante: la scoprirono i nobili romani e ne fecero la loro residenza estiva. Splendore, lusso e glamour di quel tempo si fondono armoniosamente nelle storiche case veneziane del nucleo centrale della cittadina. Sono conservate parti di mura e di torri antiche, edifici e chiese, sia barocche che rinascimentali.

Nel collinoso entroterra si trovano autentiche cittadine fortificate, dall’intatta architettura del passato, posizionate nei migliori luoghi di osservazione. Offrono scorci di territorio a perdita d’occhio e storie affascinanti. Il mare è cristallino e pulito, adatto per il bagno da maggio ad ottobre.
Si trovano, inoltre, numerosi percorsi ciclabili, per tutti i visitatori che desiderano esplorare i dintorni di Umago su 2 ruote. Fonte web


Cittanova (Novigrad), di cui vi presento la spiaggia, è una piccola cittadina situata sulla costa nord-ovest dell’Istria.
Si è sviluppata su una piccola isoletta che durante il ‘700 è collegata con la terraferma. Nei documenti scritti per la prima volta la città viene menzionata nel 599, ed il turismo  è iniziato a svilupparsi nel ‘800. La città ha una costa frastagliata con numerose spiagge di ghiaia e di cemento. Cittanova (Novigrad) è conosciuta per i suoi monumenti storici che testimoniano la sua lunga storia. Punti di attrazione: il lapidaro di Cittanova (colezione di 93 monumenti i in pietra dall’antichità e dal medioevo), la chiesa parrocchiale di San Pelagio e di San Massimo (basilica a tre navate), il palazzo Rigo (costruita nel 1760, la casa della famiglia Rigo), belvedere (loggia costruita nel XVI secolo), le mura cittadine (costruite nel XIII secolo), la chiesa di Sant’Agata (chiesa romanica costruita nel IX secolo). Fonte web

Durante la mia escursione, prima di raggiungere Cittanova, mi sono imbattuta in questo gioiellino:  il castello Dajla (villa-convento). Dajla è un borgo di pescatori pittoresco situato nella parte occidentale dell’Istria. Dajla, ricca di storia e cultura influenzata da varie colonie che si sono vi si sono insediate. Dajla ha molti monumenti culturali importanti tra cui nominiamo la chiesa parrocchiale di Santa Maria, San Massimigliano e San Pelagije che contiene frammenti della vecchia cultura Romana e Cristiana, la Chiesa della Santa Maria Vergine del Carmelo; la Chiesa di Sant’Agata costruita su un cimitero; la Chiesa di Sant’Antonio costruita in stile gotico, le Mura della Città con torri rinascimentali e la Torre Quadrata Rinascimentale nella città vecchia.
Sui resti del palazzo barocco della famiglia Rigo, fu poi costruita la Basilica Cristiana e nelle vicinanze si trovano una baia ed un piccolo porto. Fonte web