giovedì 10 ottobre 2013

Ode al mio cagnolino Joy


Sono ancora scossa... il mio cagnolino Joy non è più con me.
Ogni tanto guardo l'ora, come ho 
sempre fatto quando mi trovavo davanti al pc... di solito lo portavo fuori intorno alle 14 per la passeggiata pomeridiana.
Mi mancherà tanto... ma mi dovrò abituare a stare 
senza di lui. 
Ora starà correndo sui prati verdi del suo cielo... bello e giovane come quando lo portavo a correre sui monti vicino a casa. Video

La foto è stata scattata il 24 agosto scorso, quando era già ammalato. 
Il mio Joy in queste ultime settimane era diventato uno scheletro che emanava cattivo odore... aveva una escrescenza cancerogena in bocca, sofferenza epatica, renale e ulcera perforata. Si muoveva con difficoltà, ma con molta dignità si trascinava fino in bagno, dove aveva il suo angolo tappezzato di carta e lì espletava i suoi bisogni.
Povero il mio Joy,
non avrei mai pensato di dover ricorrere all'eutanasia per porre fine alle sue sofferenze. Lunedì è stata una giornata di grande sofferenza per Joy, non riusciva più a trattenere il suo intestino, perdeva urina e vomitava. Mi sono messa nei suoi panni e conoscendo il suo carattere fiero sapevo che più del dolore fisico, ciò che lo faceva maggiormente soffrire, era l'umiliazione di non poter più dominare il suo corpo. Quando la dottoressa è arrivata, mi ha sgridata per non averla chiamata prima, perchè Joy era arrivato all'ultimo stadio della malattia e anche se aveva ancora gli occhietti aperti i suoi organi interni erano già tutti marci.
Ode al mio grande Amico JOY