Sotto la pioggia di fine aprile, Anna di Bretagna ci accoglie all'ingresso del suo castello fortezza.
Dopo le foto e i convenevoli del caso, senza neanche aver attraversato il ponte levatoio, in attesa che spiovesse, ci siamo rifugiati in un caffè. LINK
"Ricostruito nel XV secolo, sulle basi di una fortezza già esistente, il castello dei Duchi supera per raffinatezza il Grand Logis e il Grand Gouvernement. Intorno al fossato, avventuratevi nelle ruelles du Bouffay. Questo labirinto in pavé nasconde la Maison du Change del XV secolo, dimore del XVI secolo nella rue de la Juiverie, abitazioni del XVIII secolo, A Nantes si può rendere omaggio a Anna di Bretagna e al suo castello, ammirare le ricche abitazioni chiamate hôtels particuliers, fare shopping in un monumento storico e cavalcare un elefante gigante prima di bere una bevanda in un'officina. Non ci credete? Allora visitate questa città Impressio-Nantes!
Rotaie, scali e gru dei cantieri navali si animano di nuovo sull'isola di Nantes. Negli hangar riconvertiti, un fantastico bestiario animato vi conduce in un universo degno di Jules Verne, figlio di questa terra. Affascinanti per ingegnosità, le “Machines de l'Ile” (attrazione turistica costituita da grossi animali robotici) lasciano grandi e piccini a bocca aperta. Lo stupore vi trasporta negli ingranaggi dell'elefante di 12 metri!" Fonte web
Siamo capitati a Nantes mentre si svolgeva la sfilata di carnevale. LINK
Dopo il bel pomeriggio passato a Nantes, ci siamo messi in viaggio alla volta di Le Mans.