Lassù sulle montagne... pioggia, temporali, neve sulle alte quote... scarponi infangati, calze bagnate, magliette fradicie... ma anche qualche schiarita che ci ripaga di tutte le fatiche intraprese.
... e questa è sempre stata la mia preghiera della sera.
Che il sole del mattino mi risvegli di buon umore...
che il vento soffi lieve sulle mie spalle e delicatamente mi spinga in avanti ...
che la pioggia cada leggera nei miei campi predisponendoli ad un buon raccolto ed infine ...
che tutti gli elementi della natura si uniscono e formino uno scudo per proteggermi dalle avversità.
Con il capo chino umilmente ringrazio tutto ciò che la natura mi ha regalato e che prometto di salvaguardare.
Lascio sempre i funghi dove stanno, fotografo i fiori, gli insetti, gli uccelli.
Sono una fifona, confesso che gli animali mi spaventano, ma faccio il possibile per non metterli in condizioni di recarmi danno.
Non accendo fuochi, ripongo i resti del mio picnic nei appositi contenitori e se non ce ne sono li riporto a vale.
Non lascio in giro vetri, lattine, bottiglie e stoviglie in plastica.
Si possono interrare i resti degli alimenti, la carta... ma mai i sacchetti di plastica!
Vi lascio in visione questo VIDEO in cui, la le altre cose, vedrete il ripido sentiero che porta a Gracco di Rigolato.