venerdì 26 giugno 2020

Un ripido sentiero che porta fin lassù


Lassù sulle montagne... pioggia, temporali, neve sulle alte quote... scarponi infangati, calze bagnate, magliette fradicie... ma anche qualche schiarita che ci ripaga di tutte le fatiche intraprese.

... e questa è sempre stata la mia preghiera della sera.

Che il sole del mattino mi risvegli di buon umore...
che il vento soffi lieve sulle mie spalle e delicatamente mi spinga in avanti ...
che la pioggia cada leggera nei miei campi predisponendoli ad un buon raccolto ed infine ...
che tutti gli elementi della natura si uniscono e formino uno scudo per proteggermi dalle avversità.
Con il capo chino umilmente ringrazio tutto ciò che la natura mi ha regalato e che prometto di salvaguardare.
Lascio sempre i funghi dove stanno, fotografo i fiori, gli insetti, gli uccelli. 
Sono una fifona, confesso che gli animali mi spaventano, ma faccio il possibile per non metterli in condizioni di recarmi danno. 

Non accendo fuochi, ripongo i resti del mio picnic nei appositi contenitori e se non ce ne sono li riporto a vale. 
Non lascio in giro vetri, lattine, bottiglie e stoviglie in plastica.
Si possono interrare i resti degli alimenti, la carta... ma mai i sacchetti di plastica!
Vi lascio in visione questo VIDEO in cui, la le altre cose, vedrete il ripido sentiero che porta a Gracco di Rigolato.