domenica 12 luglio 2015

Viaggio in Croazia: Zara (Zadar)


Era da tempo che volevo rivedere la città di Zara (Zadar) in Croazia, una delle mete turistiche più incantevoli e famose dell'Adriatico, una volta centro della Dalmazia italiana.
NB 
Per chi viaggia in qualsiasi zona della Croazia, a parte l'Istria, la vignetta slovena non è un problema, in quanto sul percorso principale che dovrete percorrere: Padriciano - Basovizza (valico Kozina)  oppure il valico di Pese (Pesek), non c'è l'autostrada.   
In questo ultimo ventennio la città dalmata ha investito molto nell'offerta turistica, e qui si può trovare ogni tipo e categoria di alloggio, dalle camere e appartamenti in case private (dove ho passato 3 notti), ostelli per la gioventù, alberghi a 5 stelle con spa e wellness ai piccoli boutique hotel nel centro città. 

Oltre al suo passato risalente all'epoca romana, un'altra ragione per la quale i turisti scelgono Zara è la sua posizione invidiabile. Zara ha un clima piuttosto mite e si può raggiungere facilmente in auto, treno o aereo. 
Da non perdere: la Cattedrale di Sant'Anastasia. 
La chiesa di Santa Maria. Il campanile, di cui dalla scala a chiocciola, si può salire fino in cima.
Chiesa di San Donato
La Porta Terraferma. LINK con le foto.
Da Zara si possono visitare i più bei parchi nazionali: Krka, isole Kornati, Velebit e Paklenica. L'arcipelago è il simbolo più attraente di Zara. Durante la storia, Zara ha sempre mantenuto una forte relazione con l'Italia grazie ai collegamenti navali, specialmente alle linee marittime Zara-Ancona.
Alcune informazioni storiche tratte da Wikipedia:
Per secoli fu una delle città più importanti della Repubblica di Venezia, di cui fece parte fino alla sua caduta. Dopo una breve parentesi napoleonica fu dominata dagli austriaci fino ai primi del Novecento, diventando capitale del Regno di Dalmazia. In seguito alla prima guerra mondiale la città divenne un'exclave italiana, capoluogo della provincia di Zara, circondata dalla Dalmaziajugoslava. Per secoli fu una delle città più importanti della Repubblica di Venezia, di cui fece parte fino alla sua caduta. Dopo una breve parentesi napoleonica fu dominata dagli austriaci fino ai primi del Novecento, divenendo capitale del Regno di Dalmazia. In seguito alla prima guerra mondiale la città divenne un'exclave italiana, capoluogo della provincia di Zara, circondata dalla Dalmaziajugoslava.
Nel corso della seconda guerra mondiale fu gravemente colpita dai bombardamenti aerei e, in seguito al trattato di pace del 1947, fu ufficialmente annessa alla Jugoslavia. Dal 1991, dissoltasi la repubblica jugoslava, fa parte della Croazia ed è oggi il capoluogo dellaregione zaratina, sede universitaria ed arcivescovile.
Fino alla prima metà del XX secolo la popolazione di lingua e cultura italiana costituiva la maggioranza della popolazione, ma la gran parte di essa abbandonò la città in seguito ai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale e successivamente per la persecuzione etnica. Oggi è presente in città solo una piccola minoranza italofona riunita nella locale Comunità degli Italiani.
Altro QUI

Zara mi ha regalato una piacevole sorpresa: l'organo del mare VIDEO che si trova sull'ampia passeggiata che circonda il centro storico. Poco più avanti si trovano i giochi luminosi VIDEO con cui mi sono dilettata.
In questo SITO ho trovato molte informazioni utili riguardanti i luoghi da visitare.