venerdì 6 aprile 2018

Divagazioni


Giusto a quest'ora, del sei aprile del 2001, è nato il mio stupendo nipote. Ricordo, con emozione, la trepidante attesa e la gioia infinita della sua nascita. Ricordo, e non mi vergogno di dirlo, la "cotta" che mi sono presa per lui e le poesie che gli ho dedicato. Questa è inedita, quindi eccola:


DIVAGAZIONI
i suoi occhi mi guardano trasognati
forse senza vedermi 

le sue labbra, prima imbronciate

ora si ammorbidiscono

prese da ricordi deliziosi.

Le sue morbide ma virili mani, dalle unghie curate

si agitano nell’aria

in preda dall’emozione di questa nuova avventura

ammiro la sua testa rotonda

i suoi morbidi capelli castani,

le sue affusolate dita;

mi accorgo della bellezza dei suoi piedi

della perfezione del suo corpo…

Persa nella mia infatuazione

non sento il suo rigurgito e non vedo il filo di latte

che scende dall’angolino della sua rosea boccuccia.

Ti amo, nipotino mio…