lunedì 11 febbraio 2019

Iapodes – Il popolo misterioso degli altopiani dell’Europa centrale


Siete ancora in tempo di visitare l'interessante mostra, ad ingresso libero, ospitata al Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”  il cui, fino al 17 febbraio 2019, presenta 133 reperti provenienti dal Museo Archeologico di Zagabria che illustrano la cultura materiale degli Iapodes, abitanti dell’area montana della Croazia e della Bosnia nord-occidentale, tra la fine dell’età del bronzo (fine del X secolo a.C.) e la conquista romana del 35 a.C.
 Ceramica Etrusca e del materiale proveniente dagli scavi di Taranto. 

Il rhyton d'argento sbalzato: un vaso rituale configurato a testa di giovane cerbiatto realizzato nel 400 a.C.
"Il Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, già Civico Museo di Storia ed Arte. Il Museo ha avuto origine nell’Ottocento con l’intento di raccogliere il materiale antico della storia della città e in seguito si è arricchito con donazioni private di reperti di diverse civiltà. Nell’annesso Orto Lapidario, che custodisce epigrafi, monumenti e sculture di epoca romana, si visita il tempietto neoclassico con il monumento a Winckelmann. L’edificio del Museo si affaccia sul Giardino del Capitano, che conserva sculture, lapidi ed iscrizioni di epoca medioevale-moderna. Al piano terra troverete la collezione egizia ricca di più di mille pezzi - una delle principali dell'Italia settentrionale, capace di fornire un ampio panorama sull'antica civiltà dell'Egitto, con una forte valenza didattica."

 Il monumento a Winckelmann (l'illustre storico e antiquario tedesco morto tragicamente, assassinato a Trieste nel 1768), opera neoclassica dello scultore Antonio Bosa. 
Ulteriori informazioni: LINK