Sono in casa in questo momento e ci resterò finché termini l'isolamento causato dalla pandemia covid19, che incombe in tutto il mondo.
Ieri, "sfogliando" le meravigliose foto scattate nel giugno del 2017, in quell'anno eravamo in Grecia - più precisamente sull'isola di Corfù - mi è venuta nostalgia del suo stupendo mare e del suo cielo di un azzurro incantevole, senza dimenticare la sua cucina!
Ieri, "sfogliando" le meravigliose foto scattate nel giugno del 2017, in quell'anno eravamo in Grecia - più precisamente sull'isola di Corfù - mi è venuta nostalgia del suo stupendo mare e del suo cielo di un azzurro incantevole, senza dimenticare la sua cucina!
Corfù, la capitale: stretti vicoli, antiche chiese, case alte con balconi in ferro battuto, piazze che rimandano ai campielli veneziani, che costruirono per difendersi due fortificazioni imponenti, ancora visibili e conservate. Ma non c’è solo l’influenza veneziana nelle strade di Corfù. I francesi e gli inglesi che la occuparono in successione, non si sono tirati indietro nel volerla modellare sugli stili della madrepatria. E così passo dopo passo ecco fare capolino i giardini e le architetture neoclassiche. Fonte web
Le foto sono state scattate a Benitses, all'Avra on the beach Tavern.
Le foto sono state scattate a Benitses, all'Avra on the beach Tavern.
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