" Non aver paura, " le disse il vento, "ti accompagnerò io, nel tuo volo inaugurale, sarà come librarsi in aria assieme ad un gabbiano e poi lasciarsi dalla corrente trasportare" ...
" Ma io vorrei continuare conservare questi colori sgargianti, il vermiglio che condivide con il giallo oro ed il blu cobalto, la corona che mi circonda la fronte e che mi dona la maestosità", rispose l'aquilone,
" in aria rischio di venir travolto dalle correnti che mi trascinerebbero e perderei la mia coda multicolore..." "poi cosa ne sarà di me ?"
" Fidati di chi ti tira, è lui che ti guiderà," continua il vento," ma tu puoi scegliere se startene nelle sue mani e continuare a farti rimirare, oppure lo scrigno custode dei raggi del sole, da infondere a chi ti guarda emozioni riverenziali!"
In quel momento l'aquilone ebbe un fremito...
da una mano ferma il filo si sentì tirare, con un brivido si lasciò andare e si ritrovò in aria! Da lassù il mondo sembrava piccolo e tutti i suoi timori, come per magia svanirono.