mercoledì 10 aprile 2013

Il Siam in tasca, mini guida


AYUTTHAYA, è stata la prima capitale della Thailandia (allora Siam). Si trova a circa 80 km a nord di Bangkok. Le sue pietre trasudano la storia depositata nel susseguirsi dei secoli collimanti nella decadenza che s’intravede nelle crepe di ogni suo antico tempio. Mi auguro che nel frattempo abbiano preso in considerazione la necessità di fare dei restauri, sarebbe un peccato perdere tali opere d’arte.


Mi stavo scordando la sosta al Bang Pa-In, la residenza estiva dei reali thailandesi. Completamente immersa nel verde, con grandi giardini orientali finemente curati, laghetti e vari edifici costruiti però per lo più sullo stile europeo.




Molto più interessante è a mio avviso il mercato galleggiante: vale la pena fare le due ore di bus per arrivare a questo villaggio dove ci si imbarca su lance velocissime che sfrecciano nei canali tra le palafitte del villaggio. Il pilota della nostra lancia era magro, imperturbabile ma il suo sguardo non lasciava dubbi sulla padronanza del mezzo. Faceva sfrecciare la lancia come un razzo attraverso i stretti canali fluviali, mentre sull’acqua galleggiavano foglie di banano, noci di cocco e qualche carcassa di grossi topi gonfi.
Sulle sponde, erette su palafitte, le casette in legno della gente del posto che svolgeva la propria vita di sempre incuranti degli sguardi curiosi dei turisti.
Al pomeriggio visita dei bei giardini tropicali del “Rose Garden Country” dove l’attrazione principale sono gli spettacoli di balli folcloristici, la boxe tailandese e il combattimento con le spade. Senza dimenticare gli elefanti che portano in groppa i grassi turisti.
A tutti consiglio di guardare questo mio VIDEO.