giovedì 5 settembre 2013

Dottora Mimma

La mia amica Mimma, casalinga e madre di quattro figli, aveva bisogno di informazioni riguardo una pratica, quindi si rivolse all'ente preposto al caso in questione e chiese un appuntamento.
La ricevette una efficientissima impiegata che mentre faceva accomodare Mimma, tirava fuori un formulario da compilare. Dopo avere espletato le domande anagrafiche di rito, l'impiegata chiese a Mimma, quale fosse la sua professione. Lei memore di altri formulari ai quali alla risposta " sono una casalinga" otteneva delle occhiate di commiserazione, decise di rispondere:
"Sono laureata in relazioni umane, con specifiche mansioni che variano e si susseguono: dal campo della prima infanzia fino alla maturità"
L'impiegata la guardò chiedendo delucidazioni in merito alla sua laurea, quindi Mimma ripeté con gran calma e senza tentennamenti, ma enfatizzando le parole più significative. L'impiegata non soddisfatta dalla sua risposta, chiese ulteriori particolari...
Mimma respirò a fondo, poi con gran sicurezza e calma spiegò:
"Sono occupata a tempo pieno e lavoro sia in casa che fuori casa, in regime di completa dedizione, la quale può variare da un minimo di 14 ore giornaliere ad un massimo di 24 ore. In questo momento sono responsabile di una equipe di soggetti di varie età e sto seguendo quattro importanti progetti in fase di realizzazione, senza contare le fasi successive che coinvolgeranno gli anni futuri."
Mentre descriveva le sue mansioni, Mimma vide negli occhi dell'impiegata il crescente interesse e il tono di rispetto nella sua voce mentre essa terminava  di compilare i formulario con i dati forniti da Mimma.
La quale ringraziò ed usci ritornando celermente a casa, dove l'aspettava la sua equipe composta da una bimba di 13 mesi, un bimbo in età scolastica e una adolescente piena di brufoli che al suo arrivo l'apostrofò:
"Finalmente!... non cela facevo più di tenere a bada questi due birbanti, non vedo l'ora che terminino le vacanze, così sarò molto più tranquilla, Ma' a proposito, ti sei ricordata di prendermi la lozione anti brufoli? No! Allora come faccio... me l'avevi promesso... e le calze, sai che non so quali scegliere, lo fai sempre tu, sei così brava, dai Ma', la prossima volta che esci..."
Le sue ultime parole si persero nel frastuono causato dai cubi che cadevano a terra, mentre l'ululante pargola di 13 mesi, traballante nelle sue grassocce gambette, inseguiva Gulliver, il seienne che ebbe l’ardire di toccarli provocato incidente...


Mimma, si sedete a riflettere: la sua laurea honoris causa se l'è meritata eccome! Ma subito si rialzò, doveva preparare il pranzo... suo marito no, non c'era, ma in compenso, c'era Lorenzo, il figlio maggiore che si stava preparando per gli esami di maturità... madonnina bella, pensò Mimma, fa che non arrivi in preda al panico, ieri non sono riuscita a farlo mangiare nulla... spero che Grazia, la sua ragazza, abbia l'accortezza di prendere la pillola, un nipotino in questo momento... c’è la la piccola Giuly  che mi fa dannare… che non facciano come me che a neanche vent’anni avevo un bimbo da cullare… hanno la tutta la vita davanti a loro... e Stefy... per fortuna è ancora una bambina, ma dovrò parlarle... non mi piace la sua amica Giusi, è troppo sveglia per la sua età! Oibò non sento Giuly, la piccolina, è talmente vivace, chissà cosa starà combinando ora...  devo sbrigarmi, Gulliver, chiamato così per causa della sua statura, è sempre affamato...

Non preoccuparti se non riesci a dare ai tuoi figli il meglio di ciò che si trova in commercio, sono solo cose! Ma da a loro il meglio di te stessa.
Dedico questo post a tutte le donne che tralasciando l'università si sono scelte il ruolo di madri e mogli. Complimenti Dottora Mimma, in tutti questi anni non sei mai rimasta indietro nel seguire il tuo obiettivo: l'università di vita!