La pubblicità lo descrive così:
"Innovativo parco zoologico in cui le barriere sono davvero invisibili e gli animali vivono a proprio agio. È costituito da 100,000 metri quadri. Leopardi, lemuri, leoni, giraffe, gorilla, rinoceronte, ippopotami, porcospini, struzzi, elefanti... convivono in un mondo zoologico che offre emozionanti esperienze in ogni angolo del parco e ad ogni momento.
Al Bioparc di Valencia, insomma, possiamo trovare "Un pezzo d’Africa”. Il Bioparc mostra la totalità della fauna e della flora africana e dei diversi habitat che in essa coabitano". Vi posso garantire che corrisponde al vero! La foresta equatoriale ricostruita nel parco Cabecera, che si trova ai margini della città.
Gorilla nel suo habitat.
Il Bioparc di Valencia è uno zoo unico. Nel parco ho trovato l'Africa raffigurata nei miei sogni. I colori caldi della terra e la vegetazione danno la sensazione di non trovarsi più dentro la città, ma di essere in in quel lontano continente, l'Africa!
I Lemuri in libertà... vigilata.
Condivido con voi anche queste informazioni reperite in internet che corrispondono alla mia esperienza.
"Il bioparco di Valencia è nato con uno scopo preciso: "preservare l' habitat delle specie come requisito indispensabile per salvare le specie stesse". Gli animali non sono lì solo per essere ammirati, ma per scoprire come si comportano nel loro habitat.
Dopo aver passato il ponte lungo 145 metri del vecchio fiume Turia, si entra nel bioparco per scoprire 4 diverse zone: la Savana, la foresta equatoriale, il Madagascar e le zone umide.
Passeggiando lungo i sentieri si potrà avere un incontro faccia a faccia con le giraffe, vedere i lemuri che saltano da un albero a un altro, magari proprio sopra la tua testa, far visita ai rinoceronti (uno dei quali salvato da un circo e che si cerca di riportare ad una vita più normale).
Ci si avventurerà nella foresta equatoriale per incontrare i gorilla, circondati da bufali e leopardi, ammirare i leoni, il tutto da diverse prospettive e in assoluta sicurezza, ma con la percezione che gli animali sono vicini a noi, quasi che li possiamo toccare.
Vedremo gli ippopotami che nuotano tra i pesci colorati, i coccodrilli distesi al sole tropicale, gli elefanti giocare tra di loro. In tutto ci sono circa 1.300 animali che rappresentano 220 specie tra mammiferi, uccelli e rettili più migliaia di pesci nei fiumi.
Per i momenti di relax ci si può anche sedere nel ristorante-caffetteria situato nella lodge africana oppure i bambini possono giocare in una zona a loro riservata chiamata Ndoki.
All' interno del parco si può anche visionare un filmato sul Bioparco di Valencia e sulla costruzione del parco. Oppure nell'anfiteatro si può approfondire tramite filmati la conoscenza degli animali e il loro comportamento."
Lemuri liberi sorvegliati dallo Staff. Ma anche gli elefanti, le giraffe gli ippopotami, serpenti, giraffe. FOTO
Il Bioparco di Valencia si trova nel parco Cabecera e ci si arriva sia col Metro, linea 3 e 5, avendo cura di scendere alla stazione Nou D’Octubre, che si trova a circa 10 minuti a piedi dal Bioparco. Al ritorno ho preso il Bus - EMT linea 95, la cui fermata stà ad alcuni metri, a sinistra dell'uscita del parco, sulla corsia centrale della strada. Il bello di questo bus è che ti porta, alla Città della Scienza e della Tecnica, facendo varie fermate è ovvio.
Ulteriori info al sito del Bioparco.
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