In dicembre il mio blog compirà otto anni! Da allora non è molto cambiato, intendo nella sua dimensione e forma. Pochi “glitters”, anche se di quando in quando, mi piace vedere qualche luccichio, qualche immagine in movimento. Sono una persona pratica, amo le cose funzionali, ma qualche scivolone lo faccio anch’io, e non solo in senso metaforico.
Per restare nel tema degli scivoloni, una domenica di alcuni anni fa, ho rischiato di finire in un burrone, per fortuna c’è stato V. ad afferrarmi in tempo. Sennò non sarei qui a raccontarvelo.
Per chi non lo sapesse:
“ Il fenomeno carsico chiamato doline sono depressioni generalmente imbutiformi, prodotte dalla dissoluzione della roccia ad opera delle acque piovane: di norma presentano al fondo una grotta (inghiottitoio) in cui si riversano tutte le acque raccolte dalla dolina stessa. Spesso, per cause naturali o per intervento dell'uomo, l'inghiottitoio risulta occluso da detriti. Se non vi fosse drenaggio sotterraneo le acque che vi si concentrano originerebbero specchi d'acqua.
Le doline raccolgono quindi grandi quantità di acque piovane o di scorrimento superficiale e le convogliano nel reticolo carsico di drenaggio, dove si formano così veri e propri torrenti sotterranei. La superficie e la profondità delle doline sono molto variabili, si va da pochi metri di diametro e di profondità fino ad alcune centinaia di metri di diametro e oltre 100 di profondità”.
Le foto furono scattate a Risnik in Slovenia, a pochi chilometri da Basovizza, una piccola località che si trova sull'altipiano triestino.