mercoledì 10 febbraio 2021

A Madrid passando per Valencia

Da Trieste a Madrid passando per Valencia.


Da Trieste a Valencia con il volo della Ryanair, partito intorno alle venti, del 5 febbraio del 2016, dall'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Dopo neanche due ore eravamo all'aeroporto di Valencia. Abbiamo pernottato in un hotel della catena Ibis, situato vicino all'aeroporto e il giorno seguente abbiamo preso la metropolitana per andare al centro storico di Valencia. La bella temperatura ci permise di passeggiare, fino al tardo pomeriggio, per gli ampi viali della bella città valenciana. Alle 18. 10, eravamo belli comodi nel treno ad alta velocità (Renfe) che in meno di 2 ore ci portò a Madrid. VIDEO .

Di Madrid vi racconterò più avanti, oggi vi parlo 
di un pomeriggio passato a Toledo, città splendida che unisce l’arte cristiana, musulmana ed ebrea.
Da Madrid, in cui ho passato 5 giorni, è possibile arrivare a Toledo sia con il treno (33 minuti) dalla stazione di Atocha che con l’autobus, di linea, dalla stazione di Plaza Eliptica, raggiungibile con la linea grigia n.6 della metropolitana.
Dopo essermi informata ho deciso di prendere l’autobus turistico, che costa 25 euro, ma comprende anche il "trenino" che vi porta in giro per il centro storico e a valle per ammirare Toledo che si trova in collina. 
Sia  gli autobus che il treno per Toledo hanno capolinea a valle, rispetto al centro storico della città, per arrivarci ci sono delle comode scale mobili. Arrivati in cima ci si ritrova davanti alla Puerta de Alcantara, l’ingresso della città.
"Toledo è una città medioevale con stradine strette, ricca di negozi di coltelli e porcellana, tipici della zona, e a volte riserva delle sorprese di scorci di panorama o piazze. La piazza principale, dove si trova anche l’ufficio turistico, è Plaza Zocodover. Proprio dietro questa piazza si trova il Museo de Santa Cruz (ingresso gratuito), un magnifico edificio di stile gotico con diversi chiostri e dipinti di El Greco. Il nome del Domenikos Theotokopoulos detto El Greco è spesso attribuito alla città di Toledo, dove visse per oltre 30 anni. Alle spalle di questo museo e della piazza centrale si trova l’Alcazar, imponente fortezza da ammirare dall’esterno.
Una tappa da non perdere durante la visita a Toledo è la Cattedrale, una delle chiese più grandi ed elaborate del mondo, composta da 5 navate con innumerevoli colonne e volte.


La chiesa è in stile gotico, mescolato allo stile arabeggiante. Sono da visitare tutte le cappelle, dalla centrale alle laterali, la Sagrestia dove sono esposte opere di El Greco, Goya, Tiziano, Raffaello, Van Dick e altri, Il Coro, il Transparente all’altare maggiore, la sala del Tesoro e il Chiostro. All’ingresso munitevi di mappa – disponibile gratuitamente in italiano in biglietteria – per rendere più facile la visita. Penso che qualsiasi commento alla cattedrale, diverso da “magnifico, stupendo, eccezionale”, sia superfluo! L’ingresso costa 7 euro.
Un’altra tappa da non perdere a Toledo è l’Iglesia de Santo Tomé dove si trova il dipinto “El Entierro” di El Greco, che narra la leggenda del funerale del Conte di Orgaz, con l’apparizione di Sant’Agostino e Santo Stefano, per deporre la salma. Fra i vari personaggi sono raffigurati anche lo stesso El Greco e Cervantes.
Questa è la parte della città dominata dall’arte cristiana e dallo stile arabeggiante: per quanto riguarda la parte ebraica occorre andare nella Juderia, il quartiere ebraico di Toledo, e visitare la Sinagoga del Transito perdendosi per le incantevoli stradine della città." Fonte web