lunedì 29 agosto 2022

Casa Gracco, a Rigolato


Ricordo una bella giornata di fine agosto passata a Gracco frazione di Rigolato (FVG) nel vecchio casolare che il mio fratello Paolo, con le sue stesse mani ha riadattato.
Caro Paolo, con le tue mani d'oro hai ristrutturato anche quell'angolo di paradiso in Puglia, Otranto, di cui conservo un splendido ricordo.

Ma il mio primo amore è la casa Gracco, su quel ripido pendio sul monte in Carnia dove quando splende il sole, il cuore s'illumina e la natura rigogliosa fa festa! D'estate api e farfalle danzano nell'aria e con loro m'innalzavo come piuma al vento, ebbra d'aria pura...



Un mio scritto del 2006, contiene anche dei suggerimenti per chi dovesse recarsi in qualche casolare sperduto della Carnia. 

Tanti auguri a Paolo che va a festeggiare il suo compleanno, nel vecchio casolare arrampicato su di un monte della Carnia, che lui con le sue stesse mani ha riadattato.

Sei hai bisogno di rilassarti, arieggiare i tuoi polmoni e finalmente respirare … vai in un sperduto casolare della Carnia. Potrai rimanere tutta la giornata in meditazione, oppure scarpinare per i sentieri, falciare l’erba, tagliare legna, sonnecchiare sotto il sole ed infine farti una doccia all’aperto con l’acqua di sorgente riscaldata dal sole.

Nel caso che capiti una giornata piovosa, potrai usufruire della legna che hai avuto l’accortezza di tagliare, per accendere il caminetto, per scaldarti e per cucinare, oppure lo scaldabagno per la doccia nel bagno, situato nella zona notte del piano superiore, dove si trovano anche le stanze da letto, spartane ma funzionali.

La cucina è all’aperto con vista sulla vallata e sui monti ed è bello lavare i piatti oppure far da mangiare, immersi nel verde dei boschi… ma se all’imbrunire non abbiamo avuto l’accortezza di chiudere le finestre, alla sera dentro di casa, ci terranno compagnia le zanzare, niente paura sono zanzare molto snob, non è detto che si disturberanno a fare la nostra conoscenza.  
In dotazione abbiamo repellenti naturali tipo foglioline di menta, lavanda, con le quali cospargeremo il nostro corpo, oppure bruceremo negli appositi contenitori, sempre che abbiamo avuto  l’accortezza di averle precedentemente messe ad essiccare… nella peggiore delle ipotesi: soluzioni radicali tipo spiraloni e DTT.
In compenso, la natura ci regala aria pura, silenzio, a volte interrotto dal canto degli uccelli, acqua di sorgente, il cielo stellato e … il bosco che alla sera, come in una fiaba, s’illumina con miriadi di lucciole e ci si ridiventa bambini, finalmente liberi di fantasticare.
Non dobbiamo dimenticare che la natura va difesa quindi: attenzione alle fiamme, vanno sorvegliate, niente mozziconi di sigaretta buttati, mai accendere il fuoco vicino alla legnaia. Deve esserci sempre un estintore dietro la porta  d’ingresso!