venerdì 1 settembre 2023

Le Piramidi del Giza e Il Tempio di Abu Simbel



Ricordi di un viaggio meraviglioso intrapreso per dare lo scacco matto all'inverno, alla ricerca del sole che in quel mese di maggio del 2008 qui dalle mie parti non  voleva farsi vedere.Mentre sorrido al pensiero della caccia ai ricordi di un passato lontano, ma probabilmente non troverò nessun cambiamento, da quel mio precedente viaggio in quel novembre di tanti anni fa. Ma l’eccitazione di scoprire una nuova porta, al di là della quale si intravede il mistero che pervade ogni angolo d’Egitto, dalla Piana di Giza a Saqquara (come sono riusciti a tagliare quei enormi massi con i quali costruirono le piramidi?) e il Tempio di Abu Simbel voluto da Ramses II e dalla sua amata Nefertari, non potrebbe fermarmi.
Supero la calca pressante e ordinata di turisti in fila per la visita al Museo Egizio, le videocamere e le macchine fotografiche lasciate diligentemente nella hall, assieme ai souvenirs e magliette sulle quali leggo: I love Egypt.
Fantastico su quelle sale in un giorno di chiusura, magari visitate con un galante avventuriero di questo paese, ambedue a caccia degli ori di Tutankhamon, alla ricerca delle favolose storie chiuse nei vasi canopi o nel sarcofago di qualche leggendario principe...