Ferragosto - da tradizione - era falò sulla spiaggia, notte sotto le stelle all'insegna della musica e di una grigliata di carne o di pesce e poi una breve siesta in una tenda di fortuna. Una "tradizione" che, sistematicamente, però innescava risse, faceva divampare incendi nelle pinete attigue al litorale e creava problemi, a causa dei tanti giovani alticci o addirittura ubriachi, ai proprietari degli stabilimenti balneari.
Da alcuni anni, in tutti i comuni costieri si cambia. E lo si fa perché «l' obiettivo, già identificato negli scorsi anni è il rispetto dell' ambiente, la tutela della spiaggia e garantire la possibilità che vi sia fruizione per tutti. Che ognuno possa lasciare spiagge e pineta, in maniera rispettosa dall'ambiente e dei diritti degli altri». Fonte web