Dopo Salvore, Umago, Dajla e Cittanova, l’escursione in Croazia è proseguita verso Verteneglio e Buie.
Discreta e chiusa a prima vista, la verde Verteneglio (Brtonigla) si rivela pian piano, e coloro che imparano a conoscerla, difficilmente riescono a resistere al suo fascino. Offre il meglio dell’entroterra istriano – parchi e grotte naturali, colli pittoreschi, una ricca flora e fauna, mentre le chiesette e le cappellette ben conservate testimoniano i tempi passati.
Ettari di vigneti e uliveti, circondati da sentieri che portano verso i prati e i boschi.
La chiesa parrocchiale di San Zenone, il santo protettore di Verteneglio, e il campanile alto 36 metri risalente al 15° secolo
Il centro storico medievale
La chiesetta di San Rocco, patrono del paese, costruita sui resti di un’antica chiesa del 14° secolo. Fonte web
Buie, il Guardiano dell’Istria, (Buje, in lingua croata) è un luogo ricco storia che parte dall’età del bronzo, si trasforma in castelli di pietra, passa per le strade romane, si rafforza negli edifici medievali e sopravvive attraverso i sontuosi giorni di Venezia e di orgoglio austro-ungarico. Questa terra ricca, con microclima unico, la natura incontaminata, acqua dolce fresca e il caldo sole mediterraneo è una combinazione di eccezionale valore che dona ai propri abitanti, ettari di vigneti e uliveti. Buie e Verteneglio, sono luoghi degli eccellenti vini e degli oli d’oliva – una serie di cantine di famiglia e locali adibiti a degustazione invitano a scoprire la forza autentica della vita di questi luoghi.