martedì 23 settembre 2025

Un dì a settembre

 


Soliloquio inalienabile e azzimato
ovvero
Un amore di seconda mano

Era settembre

il giorno non ricordo,

ma  le tonalità del cielo si,

le stesse di questo tramonto

e le nubi avean lo stesso ricamo.

Un bacio,

solo un bacio volevi,

ma io, stupita,

che stupida!

Ti diedi il mio cuor.

Poi come dei babbei

c’incamminammo

verso il sole

che splendeva

quel reiterato pomeriggio.

(Trieste, un dì di settembre di alcuni anni fa)