In questi ultimi giorni le notizie delle olimpiadi che si svolgono a Pechino mi hanno riportato in mente, a flash, i ricordi del mio viaggio in Cina svoltosi d’inverno.
Pechino è molto fredda durante tutto l’inverno, con temperature che spesso raggiungono i –20°! L’ho sperimentato di persona durante un fine d’anno di cui i ricordi si sono affievoliti. La memoria mi riporta in mente la marea di ciclisti che incuranti del freddo, raggiungevano a flotte i loro posti di lavoro, i furgoncini a tre ruote pieni fino all’inverosimile, non solo di passeggeri ma anche di merce, le larghe strade intasate da ogni tipo di vetuste vetture costruite con le carcasse d’auto di marche diverse, un vero tripudio all’arte d’ingegnarsi.
Negli ultimi anni Pechino è molto cambiata spero che la vita di ogni cittadino nel frattempo sia migliorata, l’ antica capitale, culla dell’impero Cinese e delle molteplici dinastie, è stata demolita per far posto a numerose nuove costruzioni che hanno trasformato la città rendendola moderna e all’avanguardia. Nonostante i cambiamenti, ho letto che il fascino della tradizione orientale non è andato perduto, anzi, soprattutto in alcuni quartieri, è rimasto intatto il sapore della storia: la Città Proibita o la Città Imperiale continuano a rendere testimonianza, con i loro palazzi e i loro templi, risalenti alle epoche Ming e Manciù, della grandezza delle dinastie cinesi.
Dal filmato girato durante il mio soggiorno a Pechino sono riuscita a riprendere le immagini che ritrovate nel nuovo video. L’itinerario del mio viaggio in Cina comprendeva Xian (l’esercito di terracotta), Shanghai dove ho passato il fine anno, Canton, Guylin e Hong Kong.
Alla prossima