Dal mio album di ricordi di viaggio
Un tragitto avventuroso, fatto al mattino presto, mentre ci dirigevamo verso la Cittadella del Cairo con le Piramidi di fronte a noi. Pareva d'essere sotto il solleone estivo, mentre in realtà eravamo alla fine di maggio. Il tour comprendeva una sosta alla Moschea di Mohamed Ali, visita del Gran Bazar, alle Piramidi di Giza e alla Sfinge.
Il Cairo, dalla Cittadella alle Piramidi, viaggio realizzato in giugno del 2008.
Il Cairo si trova sulla riva e sulle isole del Nilo, nel nord dell'Egitto, immediatamente a sud del punto in cui il fiume abbandona il corso del deserto e si rompe in tre rami che formano la regione del delta del Nilo.
La parte più antica della città è sorta a est del Nilo, successivamente si è sviluppata verso ovest, inghiottendo i terreni agricoli vicino al fiume.
Questa parte occidentale della città è stata costruita sul modello di Parigi dal Khedivè Ismāʿīl a metà del XIX secolo, ed è caratterizzata da ampi viali, giardini pubblici e spazi aperti. La zona orientale più antica è invece molto differente: è cresciuta in maniera disordinata nei secoli e presenta piccole viuzze affollate. Mentre la parte occidentale del Cairo ospita palazzi governativi ed è contraddistinta da architetture moderne, quella orientale è disseminata di centinaia di antiche moschee di maggiore o minor grandezza.
Alcuni ponti collegano le isole sul Nilo di Gezira e Roda, dove vi sono molti uffici e palazzi governativi. Altri ponti attraversano completamente il Nilo collegando la periferia di Giza (al-Jīza) con il resto della città. La città con il suo agglomerato urbano comprende inoltre tre centri minori: Imbaba, Eliopoli e Giza. La zona ovest di Giza, oltre il deserto, è parte dell'antica necropoli di Menphi dove sono situate le piramidi egiziane più famose, tra cui la grande Piramide di Cheope (l'unica sopravvissuta delle antiche sette meraviglie del mondo).
Circa 18 km a sud della città moderna, si trova la città di Menphi e, poco distante, la necropoli di Saqqāra. Queste ultime due sono le città predecessori dell'antica Cairo. (da Wikipedia)
Questa parte occidentale della città è stata costruita sul modello di Parigi dal Khedivè Ismāʿīl a metà del XIX secolo, ed è caratterizzata da ampi viali, giardini pubblici e spazi aperti. La zona orientale più antica è invece molto differente: è cresciuta in maniera disordinata nei secoli e presenta piccole viuzze affollate. Mentre la parte occidentale del Cairo ospita palazzi governativi ed è contraddistinta da architetture moderne, quella orientale è disseminata di centinaia di antiche moschee di maggiore o minor grandezza.
Alcuni ponti collegano le isole sul Nilo di Gezira e Roda, dove vi sono molti uffici e palazzi governativi. Altri ponti attraversano completamente il Nilo collegando la periferia di Giza (al-Jīza) con il resto della città. La città con il suo agglomerato urbano comprende inoltre tre centri minori: Imbaba, Eliopoli e Giza. La zona ovest di Giza, oltre il deserto, è parte dell'antica necropoli di Menphi dove sono situate le piramidi egiziane più famose, tra cui la grande Piramide di Cheope (l'unica sopravvissuta delle antiche sette meraviglie del mondo).
Circa 18 km a sud della città moderna, si trova la città di Menphi e, poco distante, la necropoli di Saqqāra. Queste ultime due sono le città predecessori dell'antica Cairo. (da Wikipedia)
(continua)