domenica 28 giugno 2009

Confessioni di una intervistatrice

Vi lascio un bel tramonto immortalato l'altra sera, mentre con il mio Joy mi sgranchivo, anzi ci sgranchivamo le gambe.


Credevate di esservi liberate di me...! Sono ancora viva anche se passai quattro giornate molto intense, sgobbai moltissimo a causa di un lavoro d'intervistatrice a me  commissionato da una agenzia di Milano. Ricevetti l'incarico di fermare ed intervistare coloro che uscivano dalla barriera delle casse, di un importante punto vendita della mia città, al fine di rilevare le loro impressioni sul punto vendita. Impresa non facile. Ogni caso sono riuscita a raggiungere la quota delle 80 interviste previste dal contratto! Ad un certo punto pensai di rendere l'attesa meno noiosa agli intervistati, somministrandogli il questionario  mentre si trovavano in coda, nell'attesa di raggiungere le casse. Una mossa azzeccata, che mi risparmiò ulteriori  rifiuti, comprensibili dopo l'estenuante attesa di raggiungere le casse, per il pagamento della merce acquistata. Mi ritengo soddisfatta del risultato ottenuto, mi piace stare assieme alla gente, ascoltare i loro pareri e suggerimenti. Desidero ringraziare tutte le signore, anche molti uomini, giovani ed anziani che gentilmente si sono resi disponibili a stare con me per altri buoni 10 minuti.


Queste ultime serate le passai in casa a revisionare la modulistica e prepararmi per le interviste del giorno seguente.
Ma è finita la clausura, qui a Trieste, già da venerdì scorso è partita la decima edizione di MAREMETRAGGIO, il festival dove vengono presentati i Cortometraggi, la mia passione! Buona domenica