TRIESTE. Risveglio all'insegna del maltempo per Trieste e la Venezia Giulia. Raffiche di bora che superano i cento chilometri orari e una piccola tempesta di neve hanno interessando la città e l'altipiano. Il freddo è intenso: la colonnina di mercurio si attesta a 2,3 gradi sottozero, tuttavia la sensazione di gelo è moltiplicata dal forte vento. Fonte ilpiccolo.it
Nonostante una situazione ai limiti della "praticabilità" e gli inevitabili disagi, non si registrano al momento problemi per la viabilità. Sono aperte tutte le strade, comprese quelle più ripide come via Bonomea e via Commerciale, ma la polizia municipale invita alla massima attenzione e alla prudenza. In alcuni punti particolarmente esposti si sono formate pericolose lastre di ghiaccio. In molte zone le auto procedono a passo d'uomo.
Tutte le scuole risultano aperte, così come tutti gli uffici pubblici. Superlavoro per i vigili del fuoco per mettere in sicurezza grondaie e comignoli preicolanti, per strada volano rami e sacchi della spazzatura usciti dai cassonetti ribaltati dalla violenza del vento. Numerosi i pedoni finiti a terra, ma non si risultano ancora infortuni rilevanti, anche perché molte persone anziane questa mattina hanno preferito rimanere a casa: i marciapiedi sono infatti pressoché deserti. In difficoltà la piena operatività del porto: le operazioni di carico e scarico merce al Molo VII sono al momento sospese o rallentate.
Le previsioni non sono rosee: nelle prossime ore le condizioni meteo dovrebbero subìre un ulteriore peggioramento: in serata sono attese raffiche a oltre 130 chilometri all'ora, anche se non dovrebbe più nevicare. In picchiata la temperatura: da questa sera e per tutto il fine settimana si attendono dai -4 ai -7 gradi anche in pieno centro, tenendo sempre conto dell'effetto di ulteriore raffreddamento termico provocato dalla bora.