L'itinerario della crociera da me intrapresa a Trieste, comprendeva lo scalo a Ragusa (in croato Dubrovnik) che è una città della Croazia meridionale, situata lungo la costa della Dalmazia. La città, vanta un centro storico di particolare bellezza, il quale figura nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO e che le è valso il soprannome di "perla dell'Adriatico".
La città di Ragusa è stata fondata originariamente su un'isola rocciosa e poi collegata alla terraferma mediante interramento di un sottile braccio di mare (che corrisponde oggi alla parte pianeggiante della città).
la porta Pile
Le fortificazioni attuali risalgono al XVII secolo, quando in seguito ad un devastante terremoto la città venne ricostruita quasi interamente.
Il centro storico
Dal punto di vista urbanistico, il centro storico (che è pedonale) è diviso a metà da un lungo stradone lastricato (lo Stradún) che termina in prossimità del porto e lungo il quale si affacciano i palazzi più interessanti della città. Lo Stradùn rappresenta l'asse viario di Ragusa che taglia in due la città e collega la porta Pile con la piazza Luza.
In seguito alla guerra in Jugoslavia, la città si trovò quasi sulla linea del fronte e il 6 dicembre 1991 venne bombardata dalle forze armate jugoslave (in particolare montenegrine) dalle montagne alle spalle della città. Le bombe causarono molte vittime e non risparmiarono neppure il centro storico, che venne notevolmente danneggiato. Con la fine delle ostilità la città si è velocemente ripresa ed ha riacquistato la sua vocazione culturale e turistica. Fonte Wikipedia, per approfondire, vedi Repubblica di Ragusa.
Questa foto è stata scattata mentre la nave s'allontanava da Ragusa e si dirigeva verso Corfù in Grecia.
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