Siccome avevamo poco tempo e non volevamo perderci nemmeno un angolo della splendida Vienna, abbiamo seguito un itinerario che ci consentì di
visitare i luoghi più interessanti, con delle brevi escursioni "fuoriporta" per ammirare il maestoso palazzo imperiale di Schönnbrun, la ruota panoramica del Prater e una sortita al pittoresco villaggio di Grinzing, a nord di Vienna, facilmente raggiungibile con la metropolitana (fermata Heilingenstadt più autobus 38 A) per uno spuntino in un Heuriger, tipiche taverne in cui la degustazione di piatti e vini locali che di sera è accompagnata da musica dal vivo.
Primo giorno
È obbligatorio iniziare il tour di Vienna dalla cattedrale di S. Stefano, che è al tempo stesso il centro di Vienna e simbolo città.
"Capolavoro del gotico, la sua costruzione iniziò
nella seconda metà del XIII secolo, per terminare 300 anni più tardi.
Di notevole impatto sia per l'imponenza delle dimensioni che per
l'originalità del tetto, interamente rivestito di tegole policrome a
losanghe, merita una sosta non solo per ammirare i suoi meravigliosi
interni, ma anche per visitare le catacombe - tra le più grandi
d'Europa - o per salire sulla torre meridionale, da cui si gode
un'incantevole panorama sulla città.
Dalla cattedrale prende il nome la piazza circostante, interamente
pedonale, sulla quale si trova anche il palazzo arcivescovile, che
raccoglie il tesoro del Duomo.
In direzione nord - ovest da Stephanplatz si diparte Graben, una
piazza di forma allungata che costituisce, insieme all'attigua
Karntnerstrasse, il cuore commerciale della città.
Dopo aver ammirato
le bellissime vetrine ed i sontuosi edifici che si affacciano sulla
piazza ed aver tributato un doveroso omaggio alla Colonna della Peste
che ne occupa il centro, si prosegue in direzione di Petersckirche,
che domina con la sua facciata verticale l'esigua piazza antistante,
dedicata per l'appunto a S. Pietro. Percorrendo la vicina
Tuchlaubenstrasse si giunge alla più antica piazza viennese, Hoher
Markt, originariamente foro dell'accampamento romano di Vindobona.
Sotto la piazza sono stati ritrovati resti di edifici romani, mentre
il suo centro è dominato dalla fontana dello sposalizio in marmo e
bronzo, che ha sostituito una precedente colonna votiva lignea;
tuttavia, la principale attrattiva turistica è l'orologio che orna la
sede della compagnia assicurativa Anker: ad ogni ora sfila sul
quadrante una figurina che rappresenta un personaggio storico, e a
mezzogiorno sfilano tutte insieme in un corteo musicale. Dalla parte
settentrionale della piazza si imbocca Judengasse che attraversando le
viuzze dell'antico ghetto ebraico, conduce alla Chiesa di S. Ruperto,
l'edificio religioso più antico della città, fondato nel 740.
Dopo aver ammirato la splendida vista del Donaukanal che si gode da questo punto, lasciando la piazza verso est, si sbocca sull'ampia Rotenturmstrasse, che ci riconduce a Stephanplatz.
Cosa c'è di meglio per concludere il pasto di un caffè e una fetta di torta al celeberrimo Hotel Sacher che si trova al termine del tratto pedonale, all'incrocio con Philarmonikerstrasse.
Per completare questa intensa giornata si può, una
volta tornati sul Ring, farne un giro completo prendendo il tram n. 1
o 2 , che lo percorrono l'uno in senso orario e l'altro in senso
antiorario. Sarà possibile così ammirare, una dietro l'altra, altre
meraviglie di questa ricchissima città: il Parlamento, l'Università,
la Rathaus, il Burgtheatre, la Chiesa Votiva fino al più grande parco
cittadino, lo Stadtpark.
Fonte wien.info
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