giovedì 19 febbraio 2015

Si, viaggiare!

Viaggiare può significare tante cose; si può viaggiare per spirito d’avventura, per cercare divertimento, per il piacere di conoscere nuove culture e nuove popolazioni. Oppure si può viaggiare per necessità, per lavoro e perché no, per seguire qualcuno. Tuttavia, pur essendo avventure diverse, hanno un denominatore comune: si fa esperienza.
Di fatto tutti i diversi tipi di viaggio, alla fine, sono portatori di esperienza, di conoscenza e di un miglioramento a livello personale. Un viaggio lascia sempre qualcosa di importante; da un viaggio si impara sempre qualcosa, siano esse conoscenze più specifiche come prenotare il biglietto di un treno o ordinare un piatto tipico al ristorante, siano esse conoscenze culturali che diano una visione d’insieme del mondo più ricca e completa oppure, perché no, un viaggio può  aiutarci a conoscere meglio noi stessi e ad acquistare la nostra giusta dimensione.
L’incredibile caratteristica dei viaggi è che tendenzialmente possono offrire tutte queste esperienze diverse anche all’interno di un’unica avventura in quanto un viaggio comporta il coinvolgimento in una serie di sfere di vita molto diverse e complementari tra loro.
La ragione sta nel fatto che una lingua è parte di una comunità e per poterla imparare è necessario conoscere gli aspetti che contribuiscono alla sua formazione e ne determinano i modo d’uso; perciò, è chiaro come un’esperienza di studio in un altro paese non può limitarsi ad un periodo di tempo speso a far pratica con verbi e
 coniugazioni ma è necessario conoscere gente, parlare con loro, scambiare esperienze, provare nuove cose e conoscere nuovi punti di vista. Così sarà più utile fare una passeggiata per le strade di una città straniera, mangiare qualcosa insieme al tuo coinquilino francese, andare a fare la spesa con la tua coinquilina tedesca o aiutare un paio di amici olandesi a cercare un appartamento.
È molto importante tenere sempre ben presente il piacere di un viaggio e l’arricchimento che sempre ne consegue. A prescindere dal tipo di viaggio; sia un viaggio in autostop per tutta la Spagna, sia un periodo di lavoro in Francia o sia una vacanza lavoro a Londra. 
Ognuna di queste esperienze ci renderà più forti, capaci e sicuri di noi stessi.
Una ulteriore caratteristica dei viaggi è il fatto che a volte producono i loro effetti positivi più avanti nel tempo; anche quando un’esperienza sul momento risulti difficile o frustrante, risulterà poi utile quando si presenteranno nuovamente situazioni complicate che sapremo come affrontare.
Un viaggio lascia sempre qualcosa che ti potrà tornare utile fin dal momento del tuo ritorno e per il resto della vita. Fonte web
Eccovi alcuni video dei miei ultimi viaggi:
TANGERI in Marocco
VALENCIA in Spagna

LISBONA in Portogallo