Lo stabilimento balneare "alla lanterna" è molto amato da noi triestini, quindi piace anche a me, principalmente in questi ultimi giorni di agosto. Di solito ci vado nei primi giorni di giugno, poi con la chiusura della scuole diventa impossibile trovare un posto per sdraiarsi, tanti sono i bambini con le loro mamme o nonne che ci vanno.
Il bagno "alla lanterna", ha una sua particolarità: è l’unico esempio in Europa di bagno composto da due zone distinte e separate: una per le donne e i bambini sino ai 12 anni d'età, l'altra per gli uomini e i ragazzi dai 13 anni compiuti. Noi ci teniamo molto a questa separazione in spiaggia, pensate che abbiamo indetto un referendum, vinto dalla maggioranza che non voleva che il muro venisse abbattuto!
Ogni tanto, in quel gineceo mi ci fiondo anch’io, è comodo, lo posso raggiungere anche a piedi, posso prendere il sole con lo slip sbiadito, non c'è bisogno che mi depili le gambe, tanto li non corro il rischio di fare brutte figure.
Leggete questo mio post scritto nel 2008: El Pedocin ... perchè è così che veniva chiamato sin dalla sua lontana inaugurazione, risalente all'ultimo decennio del 1800. Probabilmente perché, da sempre attiguo ad un elegante stabilimento balneare, la ricca borghesia triestina diceva che in quel posto gratuito, sino al 1984, andavano a "spidocchiarsi" i militari e la gente del popolo.
