Volge al suo termine la decima edizione di MAREMETRAGGIO il festival dove i CORTI hanno la parte del leone. Anche quest'anno, mi recai ad assistere, a volte con invidia, i cortometraggi in concorso e le varie manifestazioni collaterali. Ieri per esempio andai ad assistere ad un evento speciale, il documentario, STRETTI AL VENTO - STORIE DI NAVIGAZIONE IN SOLITARIO di Daniele Guarnera e Ettore Dottori. Con delle riprese dal vero e interviste dei vari protagonisti della navigazione in solitario. Da strizzare le budella, ve lo garantisco. Mi colpirono le testimonianze in diretta e in particolare la filosofia con cui i partecipati affrontano l'impresa, nulla è lasciato al caso, viene messo in luce anche il più minuscolo particolare, che se trascurato, potrebbe rivelarsi fatale. Ma di più mi colpì la loro disponibiltà ad accettare la paura, no come un difetto bensì come amica alla quale si rivolgono prima d'affrontare il pericolo. A loro avviso, il quale condivido, sarebbe che gli incoscienti temerari che affrontano il pericolo senza pesare e valutare ogni conseguenza delle loro azioni, partono con il piede sbagliato e possono andare incontro a infortuni e in qualche caso alla morte.
Ora vi lascio, ci sono tante cose da organizzare, altri eventi da assistere.
Ora vi lascio, ci sono tante cose da organizzare, altri eventi da assistere.