Rovigno è una pittoresca cittadina collocata sulla costa occidentale dell'Istria, che ieri, complice la bella giornata, ebbi l'ottima idea di raggiungere con l'aliscafo delle 9 in partenza dalla nuova Stazione Marittima – Molo IV. Anche se già da tempo maturavo il desiderio di fare quel viaggetto in aliscafo, la decisione la presi il mattino stesso. Il viaggio ebbe la durata di circa 2 ore, con una piccola sosta alla piccola e graziosa Pirano (Slovenia), per discesa dei passeggeri e controllo dei documenti, validi per l'espatrio, ed ebbe termine in quel antico borgo di pescatori, ora località turistica di fama internazionale.
Il clima di Rovigno (Rovinj in croato) e di tutta la costa Istriana è mite e tipicamente mediterraneo. Le isole, le isolette, le baie, unite alla bellezza storico culturale, fanno di Rovigno un luogo incantevole. La cittadina è sorta su di un'isola collegata alla terraferma solo nel XVIII secolo con un interramento. Nel periodo di dominio della Repubblica di Venezia, Rovigno si sviluppò come importante centro di pescatori, specialmente tra il XVII e XVIII secolo. Si rafforzarono anche le mura della città, la città cominciò a espandersi sulla terra, e nell' anno 1763 fu interrato lo stretto tra l’isola e la terra ferma e Rovigno diventò una penisola. A metà del XVIII secolo Rovigno possedeva più di 8 mila abitanti, per cui anche le case a Rovigno erano più alte del resto delle cittadine sull’ Adriatico. Di quel periodo è anche l’attuale chiesa parrocchiale St. Eufemia.
Nel 1797 con il crollo della Repubblica di Venezia per alcuni anni (fino al 1805) l’Istria fu sotto il dominio degli Asburgo (Austria). Dal 1809 al 1813 l’Istria fece parte delle province Liriche di Napoleone (Francia). Nel 1813 ci fu il ritorno degli Austriaci che rimasero fino al 1918, quando l'Istria diventò italiana. Penso non sia il caso che vi racconti il susseguirsi dei fatti che fecero diventare croata la pittoresca cittadina che io ieri ebbi il piacere di visitare.
Forse non sarebbe neanche il caso che vi indichi dove si trova, basta disporre di un navigatore o di buone mappe, ma lo farò lo stesso.
Dal confine italiano di PESE si può raggiungere Rovigno senza avere la vignetta, obbligatoria quando si usufruisce della rete autostradale slovena. Ma in questo caso il percosso fino al confine croato, si svolge in strada normale, ogni caso dovrò ampliare le mie ricerche.