sabato 29 dicembre 2012

Il fascino scontroso del paesaggio carsico


L'amato carso di tutti noi triestini. Vi lascio alcune foto  scattate durante un escursione in Val Rosandra, ci sono le grotte, le passeggiate sull'altipiano e la vista mozzafiato sul golfo di Trieste. 

Il Carso triestino di nom-de-plume

Scontroso, 


seppur affascinante
paesaggio carsico…

Tra le sue bucherellate viscere,
si muovono cieche falene e
s’insinuano umani travestiti da speleologi,
alla ricerca di forti emozioni.
Negli antri bui si dibattono seriche ombre
inseguite dagli sprazzi di luce
ch’escono dal loro elmo e li fa orbare.

Dal tramezzo roccioso 
scendono le acque piovane 
formando degli acquitrini
dentro i quali
nivee e cieche creature cercano cibo,
per ingannare l’attesa
della loro imminente estinzione.

La bora sferzante sui costoni rocciosi
dove gli umani s’arrampicano
assieme alle sariandole (lucertole),
le loro estremità bianche di talco
diventano prensili e
s’apprestano alla mutazione.

Con questo mio omaggio al carso triestino (scritto il 29 dicembre del 2007) vi lascio il mio augurio di buon fine settimana.