Dopo il cattivo tempo, il freddo e la Bora dei giorni scorsi, la sorpresa della luminosa mattinata di oggi, mi ha spinta a pensare di fare due passi sulle nostre alture. La mia idea è di percorrere la bella passeggiata tanto amata da noi triestini: “La Napoleonica” oggi Strada Vicentina.
Aperta secondo una leggenda dalle truppe di Napoleone, questa strada si snoda per oltre cinque chilometri tra i borghi dell'altopiano carsico di Opicina e Prosecco. È l'ideale per un pomeriggio immersi nella natura, in autunno tra sommacchi rossi, in primavera tra gli arbusti infiorati, ma sempre, in qualsiasi stagione, circondati dai bei paesaggi e straordinari punti panoramici sul mare. Inoltre è al riparo dalla bora e spesso battuta dal sole, quindi un oasi caldo anche nei mesi invernali.
Aperta secondo una leggenda dalle truppe di Napoleone, questa strada si snoda per oltre cinque chilometri tra i borghi dell'altopiano carsico di Opicina e Prosecco. È l'ideale per un pomeriggio immersi nella natura, in autunno tra sommacchi rossi, in primavera tra gli arbusti infiorati, ma sempre, in qualsiasi stagione, circondati dai bei paesaggi e straordinari punti panoramici sul mare. Inoltre è al riparo dalla bora e spesso battuta dal sole, quindi un oasi caldo anche nei mesi invernali.
Il massimo sarebbe raggiungere la passeggiata con il centenario “tram”, si prende in piazza Oberdan, è lento e scomodo, ma non ci s’accorge neppure, tanto siamo presi dagli splendidi scorci panoramici.
Meravigliosa Trieste, ti amo, anche quando soffia la bora.
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Felice, infelice, Marie Antoinette.
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