mercoledì 27 aprile 2016

Il cammino per Santiago

Il film, visto al cinema alcuni anni fa (2012), ha tutti i requisiti per continuare a far parte del filone dei migliori on the road. L'ho rivisto ieri e concordo con tutto ciò che avevo pensato allora:
Contagiosa è la carica emotiva che sprigiona, ti viene voglia di mollare tutto e seguire il protagonista nel suo pellegrinaggio, nel quale la religione non c’entra niente, Tom e i suoi compagni di cammino marciano verso un nuovo tipo di pace che non a caso non termina nella basilica di Santiago.
Mi lasciai trasportare dalla magica atmosfera creata dalla musica e dal paesaggio, a volte selvaggio, ma sempre incantevole.
Avendo presente la disarmante semplicità con cui vengono raccontati i svariati passaggi ed il tempo di durata del film (2 ore), arrivai alla fine commossa e felice, con in mente un unico pensiero: che film
 meraviglioso! Ecco il film in video, ed è completo! L'audio lascia a desiderare, ma ovviamente si può aumentare il volume.


La trama: Martin Sheen interpreta Tom, un medico americano che si reca a St. Jean Pied de Port, in Francia, per recuperare il corpo del figlio Daniel (Emilio Estevez), ucciso da una bufera sui Pirenei, mentre percorreva a piedi il Cammino di Santiago, noto anche come la Via di San Giacomo. Spinto da una profonda tristezza e dal desiderio di capire meglio il figlio ormai morto, Tom decide di intraprendere questo storico pellegrinaggio, lasciandosi alle spalle la sua superficiale vita californiana. Con lo zaino del figlio in spalla ed una guida in mano, Tom si incammina lungo gli 800 chilometri di strada che si snodano fra i Pirenei francesi fino a Santiago de Compostela, nel nordovest della Spagna. Presto però si renderà conto di non essere solo in questo viaggio. Lungo il Cammino Tom incontra infatti altri pellegrini che provengono da ogni parte del mondo, ognuno con i propri problemi e la speranza comune di dare un senso alla propria vita: un olandese (Yorick van Wageningen), un canadese (Deborah Kara Unger) ed uno scrittore irlandese (James Nesbitt) che soffre del cosiddetto "blocco dello scrittore". Le difficoltà che questi quattro ‘disadattati’ incontrano lungo la via, non faranno altro che cementare il legame fra loro, e Tom inizia a capire cosa significa essere un cittadino del mondo, scoprendo la differenza fra "la vita che viviamo e quella che scegliamo di vivere". "Il cammino per Santiago" è stato girato in Spagna e in Francia, lungo il vero Cammino di Santiago de Compostela.Fonte web