Rieccomi con un altro VIDEO. Dopo lo stop over di quattro giorni a Bangkok il viaggio è proseguito verso l’isola dei miei sogni, Bali.
Qualcuno mi aveva detto che Bali stava diventando troppo commercializzata e sono in parte d'accordo dopo aver visto Kuta e l'incredibile lusso e sofisticazione di Nusa Dua.
A mio avviso, avendo visitato l'isola, ho avuto la possibilità di scoprire che la vera Bali si trova lontano da questi luoghi, la si trova nei negozi che raccontano la storia artistica dei balinesi, molto prima che i colonizzatori mettessero piede in questa terra. Si trova nei piccoli templi, sparsi in ogni città, presenti in ogni abitazione, dedicati agli antichi dei e spiriti che ricordati con offerte e cerimonie piene di colori e musiche, riempiono il fedeli di pace nel cuore e “la ferma convinzione che il mondo e l'universo operano per il loro bene”.
Ricordo i sorrisi dei bambini sulle spiagge, alla vista di noi turisti, vestiti in modo così diverso da loro.
Con stupore ricordo gli incredibili templi disseminati su tutta l’isola, così somiglianti agli antichi edifici degli Aztechi, oppure dei Maya.
Le meraviglie naturali dell’isola possono meravigliarti con la loro bellezza, sembrano quasi che stiano lì ad aspettarti in ogni angolo della strada, ma anche fuori dalla strada. Per esempio in un campo di riso in cui la collina viene sapientemente disegnata con le multiple sfumature di verde. Senza contare le scogliere che nitidamente si stagliano nel tramonto del sole, sulla bianca schiuma delle onde del mare.
Ricordo le ragazze balinesi, vestite per le cerimonie in bianco, verde, giallo e viola, bilanciando sulla testa il cesto pieno di frutta e incenso da offrire al tempio.
Le statue presenti ad ogni incrocio, rappresentanti dei e guerrieri, con corna e fiamme, alla guida di carri tirati da cavalli apocalittici. Sorta di amuleti scaccia guai.
Mentre scrivo qui davanti al pc, sto con gli occhi chiusi, rivedo i tetti di mattonelle rosse e foglie di palma. Rivedo la gente passare e i profumi delle strade... sono sicura che Dio terminò la creazione del mondo in quest'isola, Bali e qui restò per riposarsi.
Ho cercato d’inserire in questo video i colori, le musiche, le emozioni provate durante il mio viaggio, spero di esserci riuscita.
Leggete anche: Il Siam in tasca
Ricordo le ragazze balinesi, vestite per le cerimonie in bianco, verde, giallo e viola, bilanciando sulla testa il cesto pieno di frutta e incenso da offrire al tempio.
Le statue presenti ad ogni incrocio, rappresentanti dei e guerrieri, con corna e fiamme, alla guida di carri tirati da cavalli apocalittici. Sorta di amuleti scaccia guai.
Mentre scrivo qui davanti al pc, sto con gli occhi chiusi, rivedo i tetti di mattonelle rosse e foglie di palma. Rivedo la gente passare e i profumi delle strade... sono sicura che Dio terminò la creazione del mondo in quest'isola, Bali e qui restò per riposarsi.
Ho cercato d’inserire in questo video i colori, le musiche, le emozioni provate durante il mio viaggio, spero di esserci riuscita.
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