Tra i tanti itinerari a piedi attraverso i luoghi caratteristici di Trieste amati da James Joyce, c’era anche questo: la visita ai principali luoghi di culto di Trieste.
“James Joyce, noto per essere un “miscredente” (così veniva definito dal suo amico Italo Svevo) era paradossalmente un appassionato frequentatore delle più diverse funzioni religiose di cui comparava pregi e difetti.”
Quindi durante il “Bloomsday” non poteva mancare l’interessante passeggiata, iniziata alle ore 20 del 16 giugno 2013, con la visita alla chiesa ortodossa di San Nicolò.
La Chiesa serbo ortodossa di San Spiridione.
La chiesa cattolica di Sant’Antonio Taumaturgo.
Terminando con la visita alla sinagoga.