venerdì 20 giugno 2014

Le spiagge dello sbarco in Normandia 70 anni dopo


Il pomeriggio seguente al nostro arrivo a Caen, abbiamo preso un pullman che faceva il circuito guidato per la visita alle spiagge che, 70 anni fa, furono testimoni dello sbarco in Normandia. Omaha, Utah, Gold, Juno, Sword, sono nomi tristemente epici di alcune delle spiagge su cui il 6 giugno del 1944, avvenne il più grande sbarco della storia dell’umanità, 560.000 uomini, 5.400 navi, 11.000 aerei, ma soprattutto tanta violenza e tanti giovani ragazzi che in quelle spiagge persero la vita. Era la prima volta che vedevo quei luoghi storici, il sentimento che mi portò li fu di grande rispetto verso ciò che i luoghi rappresentano. Volevo, inoltre, rendere omaggio ai caduti e umilmente ringraziarli per il loro sacrificio. 
Chiudo la doverosa parentesi per continuare il mio racconto: Scesi dal pullman ci aspettava una scarpinata sul bordo della falesia a picco sul mare e il passaggio a zigzag tra i bunker tedeschi in località Longues - sur- Mer. 

La visita al Cimitero Americano di Colleville-sur-Mer proprio sopra Omaha Beach fu una delle tape più commoventi.

Il bianco candido del marmo delle 9.387 lapidi, in forte contrasto con il verde dell’erba, i colori dei fiori e l’azzurro del cielo e del mare donano a questo luogo incredibile un gran senso di pace. 

Dopo la breve tapa al cimitero americano, una sortita ad Omaha Beach non poteva mancare. 
Ad Arromanches- sur- Mer sono ancora visibili i resti dei pontili mobili, che con la bassa marea si possono vedere appoggiati in mezzo alla sabbia.
Nel video troverete altre foto, dopo il breve filmato con le riprese fatte al cinema circolare di quella locali
tà.