Vi auguro il buongiorno con queste immagini scattata all' interno dell' ex Pescheria di Trieste. IMAGO MUNDI - JOIN THE DOTS - Luciano Benetton Collection - Allestita al Salone degli Incanti di Trieste. Fino il 2 settembre 2018. Ingresso gratuito.
Trieste, Salone degli Incanti
dal martedì al venerdì ore 17–23
sabato, domenica e festivi ore 10–23
ingresso libero
"Nell’estate 2018 Imago Mundi arriva a Trieste: dal 29 maggio al 2 settembre, la mostra “Join the Dots/Unire le distanze” sarà ospitata nel Salone degli Incanti, ex Pescheria, lo splendido spazio espositivo cittadino affacciato sul mare.
“Join the Dots/Unire le distanze”è un’esposizione di 40 collezioni: è un invito a unire i puntini, percorrendo il filo rosso che unisce le 40 raccolte in mostra. Trieste, da sempre centro di scambi di idee e commercio, è il punto di partenza per un itinerario di terra e di mare, che porta dalle coste del Mare del Nord alla leggendaria Baghdad, dall’assolato Marocco alle steppe danubiane, dalle spiagge baltiche al deserto del Negev. Il tutto, grazie al caleidoscopio di immagini offerto dalle opere di oltre 6300 artisti.
“Join the Dots/Unire le distanze” è pensata come work in progress. Durante il corso dell’esposizione, alle collezioni Imago Mundi si affiancheranno installazioni, interventi artistici ed eventi realizzati in collaborazione con diversi partner, per suscitare una riflessione su tre temi: il rapporto tra identità e alterità, la relazione tra natura e progresso e quella tra materiale e immateriale. La mostra si trasforma quindi in laboratorio dedicato alla diversità culturale che caratterizza il particolare spazio comune creato al Salone degli Incanti
Paesi/collezioni in mostra : Albania, Algeria, Austria, Belgio, Bosnia E., Bulgaria, Campania, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Iraq, Israele, Italia, Kosovo, Libano, Libia, Lituania, Macedonia, Marocco, Montenegro, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Serbia, Sicilia, Siria, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria."